Buonasera, l'ufficiale giudiziario ha tentato la consegna di un atto di pignoramento (una causa civile persa) nella mia precedente residenza dove ora vive solo mia madre.
Non avendo trovato nessuno a casa, ha lasciato avviso di ritirare atto all'ufficio postale.
Come conviene che mi comporti? Mia madre deve recarsi in posta e dire che ho cambiato residenza alcuni mesi fa in un comune diverso? Oppure attendere prossima azione del creditore e fare opposizione?
Nel frattempo potrei intestare autovettura e moto di mia proprietà a mia madre o venderle a terze persone? Grazie per la risposta
Fulvio, dalla provincia di CA
Risposta: il pignoramento deve essere eseguito sui beni del debitore alla sua effettiva residenza; questa è quella che risulta dall'anagrafe; l'atto alla posta lo deve ritirare solo il destinatario o un suo delegato.
Può anche non ritirarlo se l'indirizzo non corrisponde alla reale residenza ed attendere la prossima azione del creditore per fare opposizione.
Non può vendere nel frattempo le cose di sua proprietà in quanto l'azione di esecuzione colpisce tutte le vendite fatte durante il periodo, rendendole nulle.