Spett.le Aduc volevo rivolgere un quesito:
Un mio amico ha sottoscritto l'anno scorso una polizza assicurativa con la Compagnia Unipolsai allettato dalle condizioni favorevoli.
Quest'anno quando si e' recato per rinnovare il premio, presso l'agenzia dove ha sottoscritto la polizza, si e' accorto che il premio era raddoppiato. A questo punto ha iniziato ad informare di questa situazione iniziando ad inserire una serie di post su Facebook. A questo punto vorrei sapere se puo' incorrere in qualche reato o se il suo comportamento e' legittimo. Io ho cercato di dissuaderlo dicendogli che avrei chiesto il vs. parere su come doveva comportarsi.
Pertanto vi chiedo gentilmente di fornirmi tutte le casistiche possibili relative a questa vicenda.
Scusandomi per avervi disturbato, ringraziandovi anticipatamente e restando in attesa di un vs cortese riscontro, colgo l'occasione per salutarvi.
Giancarlo, dalla provincia di PG
Risposta: se il suo amico non si mette ad inveire, usare parole pesanti e fare supposizioni di reati e disonestà da parte dell'assicurazione, non ci dovrebbero essere problemi. Al momento nel nostro Paese vige ancora la libertà d'espressione, ma, ovviamente, non quella di ingiuria e calunnia.