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Rete Previdenza II: un PIP di Skandia Vita distribuito da Banca delle Rete
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Lettera 
14 ottobre 2004 0:00
 
Qual'e' secondo voi il miglior F.I.P. sul mercato? Ho sottoscritto un Fip con Skandia Italia (colosso mondiale svedese) e leggendo i costi sono nettamente i piu' bassi della media europea, mi sbaglio?
Nicola, da Milano

Risposta:
Il pensiero dell' ADUC riguardo ai PIP e' ampiamente divulgato in tutti gli articoli e le risposte che concernono la problematica, e puo' essere riassunto leggendo alla pagina: clicca qui Ma visto che il grosso "nodo" della materia, e cioe' l'enorme massa di liquidita' che viene prevista confluire sui prodotti della previdenza complementare dopo la definitiva emanazione dei decreti attuativi -chiamiamoli definitivi- della riforma in questione, sta per giungere al pettine (nella ipotesi piu' remota entro Aprile 2006), e' importante e
giusto trattare il piu' possibile di tutti i nuovi prodotti che vengono collocati al riguardo. Ed ancora di piu' tale nostro "lavoro" deve interessare quei prodotti, quali i PIP/FIP, che di certo non emergono per regole di trasparenza e ancor meno per economicita' delle offerte. Quest'ultimo aspetto ci e' particolarmente caro, visto che lo stesso Presidente della Covip (Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione), si era espresso in materia sin dalla sua relazione annuale del 2002, sottolineando l'eccesso di costi che caratterizzava la quasi totalita' di questi prodotti e, soprattutto, auspicando che le Compagnie di Assicurazione che andavano collocandoli si indirizzassero decisamente verso una progressiva riduzione dei caricamenti previsti, specie in previsione dell'entrata a regime della riforma suddetta. Teniamo sempre bene presente che la "massa" di liquidita' interessata annualmente alla stessa si aggira sui 13 miliardi di Euro, di cui oltre la meta' e' previsto confluire nella previdenza integrativa. E' quindi un tema scottante e che interessa milioni di lavoratori/risparmiatori. Andiamo quindi nei dettagli a vedere se, ad esempio, questo recente prodotto PIP di Skandia (e' recente perche' e' l'unico che offre la possibilita' di consultare i documenti informativi on-line, leggere al riguardo: clicca qui), e' andato nella direzione sperata. La nota informativa del prodotto inizia subito male in quanto cita testualmente: "La presente nota informativa non e' soggetta al preventivo controllo da parte dell'ISVAP". E quindi ci ricorda tutto quello che abbiamo sostenuto riguardo alla problematica di trasparenza dei prodotti assicurativi, vedasi: clicca qui Altro aspetto che ci lascia perplessi concerne il tipo di investimento che viene proposto, in quanto, trattandosi di prodotti "pensionistici", la tutela assoluta dovrebbe essere all'ordine del giorno. Invece le due linee di investimento proposte (Equilibrato e Dinamico) hanno percentuali di rischio molto elevate. Il Fondo interno "Rete Equilibrato" di equilibrato non ha un bel niente: fino al 70% di investimento in fondi ad indirizzo prevalentemente azionario, con una volatilita' attesa media annua (che misura il grado di rischio) del 15%, pari ad un livello di rischio alto. Il "Rete Dinamico" arriva a proporre il 100% di investimento in fondi azionari con un grado di volatilita' attesa del 25%, corrispondente ad un grado di rischio molto alto. Ecco perche' la nota in grassetto scrive: "Il contratto non prevede alcuna garanzia di rendimento minimo da parte della Compagnia e nessuna garanzia di carattere finanziario sulla prestazione. Pertanto l'importo del capitale maturato a scadenza trasformabile in prestazione pensionistica non e' predeterminato e potra' essere superiore o inferiore ai premi versati". E abbiamo detto tutto: non solo chi investe in "Rete Previdenza II" non ha neanche la garanzia ai fini pensionistici di proteggersi dall'inflazione, ma rischia di ritrovarsi con un cerino in mano. E la copertura previdenziale della vecchiaia dove sta?
Un altro aspetto che ci lascia non pochi dubbi concerne la distonia presente tra la possibilita' di durata del piano dei versamenti (prevista ad esempio per l'uomo fino a 70 anni), e la durata del contratto, che, ovviamente, e' prevista sino al verificarsi delle condizioni per la corresponsione delle prestazioni pensionistiche: qui li scongiuri sono d'obbligo. Non vorremmo infatti che i promotori del prodotto abbiano informazioni di livello superiore per cui si siano cautelati per un futuro innalzamento dell'eta' di pensionamento di vecchiaia a 70 anni. Mah... speriamo bene! Per concludere andiamo a vedere cosa ci viene proposto in tema di caricamenti e costi vari . Il caricamento sui premi versati procede con la seguente scaletta:
8% sul primo anno 10% dal secondo al quinto.
2% sugli eventuali anni rimanenti.
Poi c'e' un caricamento cosidetto "di distribuzione" (forse per pagare i venditori), annuale e ripetitivo dell'1,99% (potevano fare il 2% che era meglio!). Ma forse hanno fatto 1,99% per ottenere il 2% sommandovi il costo periodico per la copertura aggiuntiva caso morte prevista, che e' dello 0,010% (copertura che se muoio a 46 anni, per fare un esempio, mi concede il 101% del valore delle quote in mio possesso). Procediamo. Caricamento per futura spesa pagamento della rendita dell'1% annuo. Commissione do gestione del Fondo interno 0,20%. Commissioni di gestione dei fondi in cui investe il Fondo interno per un valore massimo dell'1,20% (il minimo non si sa...). Caricamento annuo di spese gestione amministrativa del contratto 15 Euro. Eventuale trasferimento verso altre forme pensionistiche 150 Euro. Costi non determinabili a priori: Spese verifica e revisione del fondo, di amministrazione e custodia titoli, commissioni bancarie dirette inerenti le operazioni sulla disponibilita' del fondo, ecc. ecc. A tutto cio' dobbiamo doverosamente aggiungere quello che sara' un altro costo futuro, e cioe' l'aliquota di retrocessione del 90% del rendimento annuo che fornira' il capitale che andra' a generare la rendita vitalizia. Si capisce abbastanza facilmente che ancora il problema degli eccessivi caricamenti dei PIP/FIP non e' stato ancora risolto...

Ha risposto Paolo Venturini
 
 
 
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