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Revoca anticipata compromesso Agenzia immobiliare
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Lettera 
17 maggio 2019 0:00
 
Buongiorno,
A gennaio abbiamo sottoscritto una proposta di acquisto per la nostra prima casa con agenzia immobiliare, la proposta è il classico modulo in uso alle agenzie del noto franchising con provvigione del 4% in caso di vendita.
In questa proposta la scadenza entro cui fare l’atto è stata fissata per fine Maggio.
Abbiamo consegnato un assegno a titolo di caparra per il 5% dell’importo di acquisto concordato, ma inserendo la clausola che questo assegno era incassabile da parte dei venditori solo in caso di nostra rinuncia oppure di rifiuto del mutuo da parte della banca.
Abbiamo inoltre affidato la mediazione creditizia a consulente Kiron che ci assicurava la nostra finanziabilitá al 200%. La pratica di muto è andata a rilento, dopo 20 giorni dall’invio dei Documenti viene sospesa con richiesta di altre integrazioni/chiarimenti incluso lo spostamento di una grossa cifra di denaro da libretti di risparmio a conto.
Fatto come dicevano, la pratica resta ferma per tre mesi, l’unica Motivazione fornita dal mediatore è un ritardo dovuto a problemi legali della banca, indagata per anti riciclaggio. In questi tre mesi ne agenzia ne mediatore ci hanno dato assistenza completa, toccava sempre a noi contattarli per sollecitare. Anche se richiesto ripetutamente non abbiamo mai avuto numero di pratica e non è stata garantita alcuna trasparenza bancaria, anzi abbiamo sempre avuto l’impressione di scarsa professionalità e poca buona fede. Dopo tre mesi di attesa e minacce di azioni legali la pratica viene lavorata al 4 mese e a 15 giorni dalla scadenza della proposta viene rifiutata a causa di un errato aggiornamento dei contributi inps per uno dei due mutuatari, invece di chiedere chiarimenti per risolvere l’errore. Ci viene proposto di fare subito domanda con altra banca per evitare che i venditori incassino la caparra, ma noi tramite un legale facciamo ricorso alla banca e nel frattempo chiariamo l’errore con l’inps. Infatti con un cambio banca non avremmo mai la delibera nei tempi. Stiamo valutando se lasciar scadere il mandato naturalmente oppure recedere anticipatamente in quanto venuta meno ormai la fiducia in una mediazione che per quasi 5 mesi non ha espletato i compiti e ha solo tergiversato. Anche dovendo perdere la caparra con i venditori, ritirandoci in anticipo con raccomandata del nostro legale incorriamo in qualche penale? O è meglio attendere la naturale scadenza?
Grazie mille
Sara, dalla provincia di CI

Risposta:
dipende da Voi ritirarvi o attendere la scadenza della proposta; non essendo prevista alcuna penale, se vi ritirate perderete solo la caparra. Se poi avete interesse all'acquisto, potrete chiedere una proroga in attesa di completare la pratica di mutuo.
 
 
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