Buonasera, tramite lettera raccomandata di diffida ho richiesto, all'amministratore di condominio, la convocazione dell'assemblea per decidere urgentemente in merito ad infiltrazioni d'acqua presenti nel soffitto di bagno e cucina, ormai presenti da molti anni e provenienti dal lastrico solare soprastante ad uso esclusivo e dalla canna fumaria. L'amministratore ha scritto che farà pagare il costo di tale assemblea (straordinaria) alla sottoscritta richiedente. Lo può fare? e, soprattutto, in considerazione del fatto che tale assemblea andrà quasi certamente deserta (considerando che delle mie infiltrazioni non interessa niente a nessuno) e che, oltretutto, l'assemblea (programmata fra circa 15 giorni e la cui data non è stata concordata con la sottoscritta, ma solo con il proprietario della terrazza) la devo pagare io, posso richiederne, tramite raccomandata, l'annullamento, con raccomandata in un giorno da inviare già domani o nei prossimi giorni? Ringraziando per l'attenzione ed in attesa di un cortese cenno di riscontro, invio cordiali saluti. Che dire?, Mi conviene tenere le infiltrazioni sperando prima o poi in un crollo dei solai o collasso della palazzina, considerando pure che è molto difficile riuscire a vendere gli appartamenti in quella zona. Dal canto mio, io ho denunciato la situazione all'amministratore più volte, senza mai risolvere nulla, mi rimane forse solo da fare una denuncia i vigili del fuoco e/o alla polizia locale? Ringraziando per l'attenzione ed in attesa di un cortese cenno di riscontro, invio cordiali saluti.
Alessia, dalla provincia di RM

Risposta:
l'amministratore ha il dovere di convocare una assemblea straordinaria al fine di apprestare ogni e più azione per la risoluzione delle problematiche afferenti alle infiltrazioni, ritenuto che, da quanto riferisce, provengono da una parte comune del condominio.
A tal riguardo, pertanto, la convocazione dell'assemblea appare propedeutica ed indispensabile al fine di porre rimedio aii danni da Lei subiti e subendi.
Parimenti, qualora le infiltrazioni abbiamo provocato muffe o bolle sull'intonaco, tale situazione rappresenta un potenziale e verosimile pericolo sia per la salute che per il probabile cedimento.
In questa ipotesi, Le consiglio di far intervenire un suo consulente tecnico di fiducia (geometra/ingegnere/architetto) al fine di stilare una relazione che accerti la causa dei danni e la quantificazione degli stessi, oltre alle opere necessarie ad interrompere il ripetersi dei fenomeni di percolazione ed inviare tali risultanze per lettera raccomandata all'amministratore.
Qualora l'amministratore del condominio persista nell'ignorare la situazione, può proporre domanda di mediazione presso un organismo accreditato contro il condominio.
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Ha risposto Laura Cecchini: https://sosonline.aduc.it/info/cecchini.php