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Lettera 
20 febbraio 2005 0:00
 
Spettabile Aduc: vi scrissi qualche tempo fa, chiedendovi, informazioni riguardanti i costi, per affrontare un ricorso davanti ad un giudice di pace. Voi gentilmente mi avete risposto; e per questo vi ringrazio. Vorrei chiedervi, se e' possibile, come mi devo comportare per una contravvenzione stradale, mandatami con raccomandata A. R. assurda. Mi spiego: il giorno 25/01/05 mi e' arrivato un verbale di contestazione rilevato da un agente di polizia municipale il giorno 19/01/2005, infrazione articolo 146 c2D. Lvo 285/1992 con decurtamento di punti 2. Io quel giorno ero al lavoro con cartellino timbrato; e mia moglie era alla scuola materna ad accompagnare mia figlia. Premetto che l'ora dell'infrazione e' stata rilevata alle 09:34 e noi da quella localita' distanziamo all'incirca 30-40 km. Sul verbale, c'e' scritto che la contestazione non e' potuta avvenire immediatamente perche' al momento dell'accertamento della violazione, l'agente era impegnato nella regolamentazione semaforica all'interno della cabina semaforica, ed ha rilevato ilo numero di targa ed il modello del veicolo in movimento da tergo, pertanto successivamente all'avvenuta violazione. Io telefonai a questo comune e parlai con quell'agente dicendogli che aveva sbagliato probabilmente un numero o una lettera della targa. Lui mi rispose che non sbaglia mai. Allora gli chiesi di che colore era l'autovettura; e lui mi disse scura. Ed io gli risposi che la mia macchina e' di colore chiaro; e lui ribadi' che il colore puo' essere cangiante! incredibile! Facendo ricorso, posso chiedere al giudice di pace, il rimborso delle spese sostenute cioe': giornata di lavoro persa mia e dei testimoni garanti che la macchina si trovava sul luogo di lavoro? come devo muovermi? non c'e' altro modo per evitare tutto questo? senza dover ricorrere ad un ricorso con eventuale perdita di tempo soldi etc.? Grazie per i vostri consigli, cordiali saluti.
Graziano, da Olgiate Com'asco/Como

Risposta:
no, non c'e' altro modo che opporsi con un ricorso al giudice di pace o al prefetto. Se le sue testimonianze dove fosse il suo mezzo quel giorno sono inossidabili, potrebbe anche rischiare di fare un ricorso al prefetto, dove non e' obbligatorio interloquire, ma puo' essere tutto risolto anche solo con le "carte". Ma consideri che se il prefetto le respinge il ricorso la multa raddoppia, cosa che non dovrebbe succedere con il giudice di pace. Qui il facsimile: clicca qui
 
 
 
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