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Sono stato diffamato io
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Lettera 
14 dicembre 2018 0:00
 
Da alcuni anni mi trovo a lottare con un amministratore di Condominio non pienamente trasparente che fa un po' come vuole. Così ad inizio 2018, esasperato, ho chiesto il Vostro parere indicando il suo nome nella mia lettera, ritengo abbia letto la mia comunicazione e il 20.11.2018 mi ha fatto pervenire una DIFFIDA con riserva ad agire penalmente e civilmente nei miei confronti (e per conoscenza mette pure Voi), senza tuttavia indicare il motivo nella Diffida. Siccome sono consigliere del Condominio e altri condomini hanno manifestato lo scorso mese la volontà di presentare altri amministratori per sostituire l'attuale, in data 30.11.2018, vista la mia partecipazione attiva assieme agli altri Consiglieri ed alcuni condomini per sentire i proponenti, l'amministratore attuale ha inoltrato ai condomini una mail che ritengo offensiva e diffamatoria nei miei confronti.
1-Innanzitutto si lamenta perchè ho portato a conoscenza degli altri Condomini di avere ricevuto la sua DIFFIDA (mentre ne ho accennato solo ai Consiglieri), io ritenevo che non fosse atto segretato una diffida e di poterlo condividere anche con altri.
2-Nella lettera del 30.11 riporterebbe poi che io sono andato a dire ai condomini che ho ricevuto la Diffida perché fattomi promotore dell'iniziativa del cambio. Certo che l'amministratore avrebbe strumentalizzato a suo piacimento la mia presenza nell'iniziativa per la sua revoca addebitandomi cose/comportamenti non vere, ho registrato di nascosto la riunione tra noi consiglieri e alcuni condomini in cui mi viene chiesto specificatamente se il motivo della Diffida fosse l'iniziativa e io rispondo chiaramente di seguito:"no, è per altro motivo, è per altro,… per altro").
3-Nella stessa lettera si permette di definire che abbia posto in essere "fatti di assoluta gravità e di evidenza mediatica", senza specificarli ai condomini; ritengo che tali valutazioni, molto forti, sia da fare comprovare ad un Giudice e non dovrebbe certo permettersi di esternare dei personali pareri a tutti i condomini offendendo così la mia onorabilità.
Vi allego copia della Lettera del 30.11.2018 (con oscurati i nomi), per una Vostra valutazione e suggerimento su come dovrei comportami perché mi sento di essere stato molto diffamato, anche con cose non corrispondenti al vero, nei confronti degli altri n. 71 condomini che hanno ricevuto tale lettera.
Grazie
Alberto, dalla provincia di BS

Risposta:
condividere il contenuto di una diffida ricevuta personalmente con altri condomini non viola alcuna legge o dati sensibili.
Comunque l'assemblea dei condomini o uno solo di essi può prendere l'iniziativa di revocare l'ammm.re per qualsiasi motivo secondo le modalità dell'art. 1129 c.11.
Se Lei rileva i presupposti per una diffamazione, sporga denuncia alle forze dell'ordine.
 
 
 
AVVERTENZE. Quotidiano dell'Aduc registrato al Tribunale di Firenze n. 5761/10.
Direttore Domenico Murrone
 
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