Salve, in seguito alla sospensione del gas e successivo pagamento delle fatture in data 18 marzo verrà fatto il ripristino lunedi 24 marzo. Ho chiamato il numero del servizio clienti di enel energia e mi hanno detto che la prima richiesta di riallaccio non è andata a buon fine perchè loro avevano un numero di telefono non attuale e il distributore non ha potuto prendere l'appuntamento. Dicono quindi che la prima richiesta era stata annullata ed era partita una nuova richiesta e perciò non tocca nessun indennizzo per il superamento delle 48 ore. E' davvero cosi? La responsabilità è davvero mia se avevano un numero vecchio? La prassi cosa prevede, che debbano chiamare telefonicamente per il ripristino della fornitura?
Sergio, dalla provincia di SA

Risposta:
Qui quanto pubblicato, in merito ai ripristini della fornitura, sul sito dell'Autorita' per l'energia:
https://www.arera.it/atlante-per-il-consumatore/gas/la-bolletta/morosita/come-e-in-quanto-tempo-si-puo-ottenere-la-riattivazione-della-fornitura-sospesa-per-morosita
Se per il ripristino è previsto l'appuntamento con l'utente, qui le regole dell'autorita'
In caso di conclamata inadempienza del venditore, questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna entro 50 giorni, fare un tentativo di conciliazione presso l'Autorita' dell'energia Arera