Buonasera, pochi giorni fa ho inviato pec al Comune dove mio padre ha una piccola seconda casa con una cantina e p.c. anche all'Agenzia delle Entrate per chiedere l'esenzione totale dal pagamento della Tari anno 2018 per entrambi gli immobili ed i relativi rimborsi per gli anni precedenti. Il Comune ha risposto che non si può procedere all'esenzione dal pagamento della Tari per gli immobili siti in tale specifico Comune, in quanto le condizioni indicate nella mia richiesta di "abitazione a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo" non sono previste nel Regolamento per la Disciplina della IUC approvato dal Consiglio Comunale con atto del 2018. Riguardo invece la cantina, da sempre vuota e senza utenze elettriche o idriche, e per la quale ho anche inviato delle foto, si sono solo limitati ad affermare che è stata applicata erroneamente nel calcolo, la quota variabile e che procederanno al relativo rimborso. In realtà questa circostanza della "quota variabile nel calcolo delle pertinenze" era già nota e a me interessava ottenere l'esenzione totale dal pagamento della tari per la cantina e almeno la riduzione (del 30%?) per la casa che sarà abitata al massimo per 10 giorni l'anno e sulla quale paghiamo paradossalmente un importo più alto di Tari rispetto alla Tari dell'immobile dove viviamo e siamo residenti. La risposta del Comune è corretta oppure ci sono altre questioni da argomentare per ottenere almeno delle riduzioni? Ringraziando per l'attenzione, invio cordiali saluti.
Alessia, dalla provincia di RM

Risposta:
se il citato regolamento TARI non prevede gli sconti da lei auspicati, la risposta e' corretta e senza deroghe-