Salve
Sono il nudo proprietario di un immobile dato in usufrutto ad un mio parente adesso deceduto.
Adesso che si ricongiunge a me l’usufrutto dell’immobile e della relativa pertinenza a chi spetta il pagamento della Tari non pagata relativa agli anni 2017 e 2018?
Il defunto non possedeva eredità, sono presenti solo dei conti correnti/libretti postali cointestati ad altri parenti in procinto di essere chiusi.
È possibile che il comune chieda a me (nudo proprietario dell’imm) o agli altri parenti (cointestatari di cc)il corrispettivo non pagato?
Se si, chi per legge è tenuto al pagamento?
Grazie
Vito, dalla provincia di RG
Risposta: la Tari è la tassa per il servizio di raccolta dei rifiuti prodotti dall'utilizzatore dell'immobile.
Il soggetto obbligato al pagamento e' colui che possiede o detiene i locali e le aree; gli eventuali co-possessori o co-detentori sono obbligati in solido al pagamento dell'obbligazione che comunque rimane unica.
In caso di detenzione temporanea di durata non superiore a 6 mesi nel corso dello stesso anno solare la Tari e' dovuta solo dal possessore a titolo di proprieta', uso, usufrutto, abitazione o superficie.
Nel caso di morte dell'usufruttuario l'erede dovrebbe pagare la TARi, per gli anni precedenti il decesso, in quanto la tassa è un debito non pagato dal de cuius. Il Comune può chiederle soltanto le tasse successive alla morte del usufruttuario per riunione del possesso in proprietà piena.