Avevo contratto gas e luce stipulato con Hera con quale mi trovavo più che bene usando anche la app e fine marzo ho ricevuto sms per cessazione contratto, cosa da me non richiesta.Loro non riuscivano a dirmi con chi ho il nuovo contratto e sono rimasta in attesa di qualche comunicazione dalla parte della nuova società, portandomi avanti nel frattempo con richiesta di riavere Hera come fornitore.Nel mese di maggio è arrivata lettera da parte di Enel energia “benvenuto nell’Enel” e sono rimasta in attesa di ricevere altre comunicazioni cercando di capire perché hanno cambiato la mia utenza senza la mia volontà. Dopo più di 5 mesi senza nessuna fatturazione ho provato di chiamare Enel e capire e lí sono precipitata in un incubo:4 bollette non pagate con cifre esorbitanti molto lontani dai miei consumi abituali che non sono mai stati recapitati a casa perché secondo loro l’utenza si trovava in altra abitazione a me sconosciuta. Ho preteso di parlare con qualcuno che mi spiegasse tutto e mi sono ritrovata di aver stipulato un contratto il 31 gennaio con visita a casa, di aver ricevuto una quality call il 6 febbraio,cos’è mai avvenute. Ho preteso di avere copia di questo contratto e mi sono trovata un foglio di carta su quale solo nome, cognome, codice fiscale e residenza erano miei. C’erano false firme, falsa mail, falso numero di telefono e una società come Enel che registra un contratto senza avere un valido documento d’identità fornito, praticamente assistenza alla truffa della società e-power che aveva il loro mandato. Ho sporto denuncia dai carabinieri volevo capire come dovrei muovermi, io vorrei un ricalcolo dei
consumi effettivi con la mia tariffa precedente, il minimo di tutto questo disagio.
Attendo una vostra risposta
Rumiana, dalla provincia di BO
Risposta:sembra trattarsi di un passaggio contrattuale involontario, promosso in modo scorretto quando non anche illegale. Lei ha diritto a richiedere ad Enel il rientro presso il suo vecchio fornitore, intimando un pagamento dei consumi reali addebitati solo con le tariffe pregresse di Hera, trattandosi di un passaggio contrattuale illegale
Questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con
raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna entro 50 giorni, fare un tentativo di conciliazione presso l'Autorita' dell'energia
Arera
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, si potra' fare causa presso il proprio
giudice di pace, anche senza avvocato per importi inferiori a 1.100 Euro
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