Nel 2016 ho lasciato l’appartamento A del complesso Ater facendo disdetta.
Ho preso possesso del nuovo appartamento B del complesso Ater facendo le volture delle utenze.
La signora che nel frattempo ha preso possesso dell’appartamento.
A che io ho lasciato, non ha fatto la voltura.
L’Acea ha mandato dal 2016 le bollette delle utenze dell’appartamento A all’indirizzo giusto ma a nome mio in quanto non era stata fatta la voltura.
La signora attuale possessore dell’appartamento A non ha mai pagato per il solo fatto che si sente tutelata dall’ invalidità.
E’ possibile che l’Acea pretenda da me, che occupo l’appartamento B di cui già pago le dovute utenze, gli arretrati dovuti dal 2016 per l’appartamento A?
Se così fosse, cosa devo fare per dimostrare che non sono io colui che occupa l’appartamento A?
Grazie e distinti saluti.
Pietro, dalla provincia di EE

Risposta:
se la voltura non è stata effettuata, purtroppo è Lei che dovrà pagare quelle fatture, essendo le stesse a suo nome. Lei potrà poi ovviamente pretendere il rimborso dalla signora dell'appartamento A.
La prima cosa da fare, quindi, è inviare al fornitore una lettera di recesso per evitare futuri addebiti. Insomma, chiuda l'utenza a suo nome, visto che la signora non intende fare la voltura.
Al contempo, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora alla signora dell'appartamento A chiedendo il rimborso di quanto pagato:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php