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 AUSTRIA - AUSTRIA - Un'alternativa per i 'drogati' dello shopping: un bel corso di cucina
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Notizia 
22 dicembre 2007 0:00
 
Partendo dall'assunto che "ogni droga e' attraente, quindi lo e' anche il consumo di beni", Michael Musalek dell'Istituto Anton-Proksch ha presentato uno studio sull'acquisto compulsivo. Le cifre sono piuttosto inquietanti. Dall'anno scorso, il numero di chi compra in modo esagerato e' salito di un terzo, al 42% della popolazione, e i "maniaci" sono 600.000. Le piu' esposte sono le donne giovani. Quando c'e' consumopatia? "Comprare diventa un vizio quando servono sempre piu' cose perche' la soddisfazione dura sempre meno". A fronte di queste cifre, balza all'occhio che nel 2007 sono stati appena 30 i soggetti curati dall'Istituto Anton-Proksch. Ma solo perche' e' una malattia che si maschera e mancano cure consolidate. L'alternativa la intravede Gerhard Vogel, preside dell'Universita' d'economia a Vienna. Esordisce con i rifiuti, che ci stanno sommergendo malgrado tutte le strategie adottate. Occorre battere questo tasto, e dirottare i consumi sui beni immateriali: un corso di cucina al posto di un abito di Gucci; andare al concerto anziche' comprare un Dvd. In questo modo, non solo si riducono i rifiuti, ma si sconfigge l'acquisto impulsivo perche' comprare servizi anziche' merci richiede tempo e riflessione.
 
 
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