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 MONDO - MONDO - Acquisti con carta credito. Siamo più disinvolti...
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20 giugno 2021 11:45
 
Che le carte di credito incoraggino lo shopping, si sa. Ma il perche' questo accade non e' ancora del tutto chiaro: secondo una ricerca pubblicata su Scientific Reports, e riportata dal Wall Street Journal, c'e' alla base una spiegazione scientifica che potrebbe anche chiarire le modalita' con cui i consumatori rischiano di essere manipolati in una societa' sempre piu' senza contanti. Nella mente, 'ritardare' il pagamento negli acquisti rimuove un ostacolo, o un eccessivo scrupolo, nella mente. I ricercatori hanno individuato le differenze nell'attivita' cerebrale tra gli acquirenti che pianificano di usare una carta di credito e quelli che vogliono comprare in contanti. Comprare a credito allenta le inibizione e incoraggia negli acquisti. In altri termini, quando le persone fanno shopping con carta di credito e vedono un prodotto che gli piace, la rete neurologica nel cervello che produce una sensazione di ricompensa si attiva, il che si traduce in una voglia di spendere.

Secondo quanto spiega Sachin Banker, assistente professore all'Universita' dello Utah, che ha lavorato allo studio, "fondamentalmente ti senti piu' gratificato quando fai acquisti con le carte di credito". E questa sensazione di benessere non e' stata riscontrata nei contanti. "Una differenza molto netta", aggiunge. I ricercatori hanno usato una forma di risonanza magnetica per misurare l'attivita' cerebrale dei soggetti dello studio mentre andavano a fare un giro di shopping. A ogni partecipante e' stato mostrato un totale di 84 prodotti di uso quotidiano nel corso di tre sessioni e gli e' stato chiesto se avrebbe comprato ogni prodotto al prezzo indicato. Meta' dei prodotti sono stati offerti per l'acquisto con carta di credito e meta' per l'acquisto in contanti. Nessuno dei prodotti costava piu' di 50 dollari. Le differenze nell'attivita' cerebrale degli acquirenti avallano l'ipotesi che dopo ripetuti acquisti con carta di credito nel tempo il cervello impara ad anticipare quella sensazione di gratificazione dello shopping con carta di credito. E questo suggerisce che i consumatori potrebbero essere condizionati a spendere attraverso l'uso di vari premi sensoriali nei nuovi sistemi di pagamento. Per esempio, con i pagamenti digitali l'uso di particolari suoni o vibrazioni sul tuo smartphone quando fai certi acquisti ma non altri potrebbe, nel tempo, insegnare al tuo cervello ad anticipare la sensazione di gratificazione per l'acquisto di prodotti specifici mentre fai shopping. Secondo gli esperti, ulteriori ricerche potrebbero confermare o meno tale teoria di fronte a prezzi piu' alti. Non solo, ma potrebbero anche concentrare i loro studi sui consumatori che tendono a fare un uso eccessivo o improprio delle carte di credito, per capire meglio perche' a livello neurologico si comportano cosi'.
/Agi)
 
 
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