E' proseguita anche a gennaio la caduta libera del mercato automobilistico statunitense, il maggiore al mondo. Le cifre, presentate il 3 febbraio dai costruttori, mostrano che i grossi sconti non hanno favorito gli acquisti, e che chi cambierebbe volentieri la macchina non se lo puo' permettere a causa della recessione e della stretta al credito al consumo.  
La crisi colpisce tutte le marche -in primis General Motors (-49%), ma anche Ford (-40%), a seguire Mercedes-Benz (-35,5%), Toyota (-32%), Honda (-28%), Volkswagen (-11,6%).