Dalla fine della moratoria della coltivazione di piante geneticamente modificate, e' la prima volta che nell'Ue si presenta la possibilita' di coltivarne una per l'alimentazione umana. Si tratta della patata Ogm "Amflora" dell'azienda tedesca Basf, ad alto contenuto di amilopectina -un tipo d'amido. E' vero che il 16 luglio, nella seduta del consiglio dei ministri dell'Agricoltura non e' stata raggiunta la maggioranza richiesta, ma procedura vuole che la decisione torni alla Commissione Europea, e questa dispone del parere favorevole dell'Efsa, l'Autorita' per la sicurezza alimentare. Quindi Bruxelles dara' sicuramente il suo via libera. Resta solo da sapere quando.