È ormai ufficiale il "congelamento" degli importi delle sanzioni al codice della strada per tutto l'anno 2025, perché previsto nel testo definitivo del decreto-legge "milleproroghe" che ha passato il vaglio del Consiglio dei Ministri e che sarebbe già stato "bollinato" dalla Ragioneria Generale dello Stato per la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. L'art. 7 del decreto-legge, al comma 4, dispone infatti anche per il 2025, quanto già previsto per gli anni 2023 e 2024 e cioè "in considerazione dell'eccezionale situazione economica è sospeso l'aggiornamento biennale delle sanzioni amministrative pecuniarie in misura pari all'intera variazione, accertata dall'Istat, dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.
Il decreto previsto dall'art. 195 comma 3 del codice della strada, sarà adottato entro il 1° dicembre 2025 e dovrà tenere conto dell'inflazione degli anni 2024 e 2025. Una novità importante che elimina perciò i rischi di aumenti dei singoli importi delle sanzioni al codice della strada. (ASAPS)
CHI PAGA ADUC
l’associazione non percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille)
La sua forza economica sono iscrizioni e contributi donati da chi la ritiene utile
DONA ORA