Nell'Ue vengono uniformate le autorizzazioni per i nuovi trattamenti con cellule e tessuti, come pure per le terapie genetiche. Dopo la decisione presa in aprile dal Parlamento europeo, ora sono i ministri della Sanita' ad aver concesso il via libera a norme e controlli unitari. Le autorizzazioni non spetteranno dunque piu' ai singoli Stati Ue perche' la competenza passa all'autorita' sanitaria britannica Emea. La decisione e' stata accolta con soddisfazione delle grandi aziende biotecnologiche, ma con disappunto dalle piccole che paventano costi abnormi.