Nuove critiche al bioetanolo: la sua combustione diretta nei motori e' poco efficiente e danneggia il clima, scrive su Science l'equipe diretta da Elliott Campbell della University of California in Merced. Gli studiosi hanno elaborato dati ufficiali per scoprire quali siano i modi piu' efficaci di muovere le auto con l'aiuto delle piante. Risultato: la cosa piu' sensata e' quella di ricavare elettricita' dalle biomasse con cui far viaggiare veicoli elettrici. Questo perche', a parita' di terreno coltivato, col procedimento descritto le vetture rendono l'80% in piu' di quelle funzionanti con motore alimentato a bioetanolo. E cio' vale sia considerando varie piante -dal mais al panicum virgatum- sia diverse classi d'automobili. Un esempio: se si coltivassero 4.000 mq con la graminacea panicum virgatum, s'otterrebbe energia sufficiente a far percorrere 24.000 chilometri a un fuoristrada dotato di motore elettrico; con il bioetanolo ricavato dalla stessa superficie, quel veicolo dotato di motore normale percorrerebbe solo 13.000 chilometri. Inoltre, la bioelettricta' e' decisamente piu' ecologica poiche' rilascia meno della meta' di Co2 rispetto al  bioetanolo.