A partire da oggi, Booking, designata come gatekeeper il 13 maggio 2024, deve garantire che il suo servizio di intermediazione online, Booking.com,
rispetti tutti gli obblighi pertinenti del Digital Markets Act (DMA). Lo comunica la Commissione europea. Concretamente, ciò significa che gli hotel, le società di autonoleggio e gli altri fornitori di servizi di viaggio che dipendono da Booking.com per raggiungere i propri clienti possono iniziare a godere di nuove opportunità, ad esempio: le cosiddette clausole di "parità" sono vietate dal DMA.
Pertanto, gli hotel, gli autonoleggi e gli altri fornitori di servizi che utilizzano Booking.com sono ora liberi di offrire prezzi e condizioni diversi (anche migliori) sul proprio sito Web o su altri canali rispetto a Booking.com. Booking non deve introdurre altre misure con lo stesso effetto delle clausole di "parità". Ad esempio, Booking non è autorizzata ad aumentare le commissioni o a rimuovere le offerte degli utenti business se forniscono prezzi diversi su un altro sito web rispetto a Booking.com. Ciò significa che altre piattaforme e fornitori di servizi di viaggio possono competere in condizioni più eque, portando a innovazione e prezzi più bassi.
Gli hotel e gli altri servizi di viaggio avranno accesso in tempo reale e continuo ai dati che loro e i loro clienti generano tramite l'uso di Booking.com, offrendo a queste aziende nuove intuizioni. Gli utenti business possono ora scegliere di trasferire i dati generati su Booking.com su piattaforme alternative. Ciò consentirà agli hotel e ad altri fornitori di servizi di viaggio pertinenti di sviluppare offerte più innovative e personalizzate, posizionandosi in modo più competitivo sul mercato.
A partire da oggi, Booking è tenuta a dimostrare la sua piena ed effettiva conformità al DMA delineando le misure intraprese in un rapporto di conformità. La versione pubblica di questo rapporto è accessibile sulla pagina web dedicata al DMA della Commissione. Inoltre, Booking deve ora presentare alla Commissione una descrizione verificata in modo indipendente delle tecniche che utilizza per la profilazione dei consumatori, insieme a una versione non riservata dei report di profilazione dei consumatori.
nfine, la Commissione ha ordinato a Booking di conservare tutti i documenti e le informazioni che potrebbero essere rilevanti per valutare e monitorare l'effettiva attuazione e conformità al DMA. La Commissione analizzerà ora attentamente il report di conformità e valuterà se le misure implementate siano efficaci nel raggiungere gli obiettivi degli obblighi pertinenti ai sensi del DMA. La valutazione della Commissione si baserà anche sul contributo delle parti interessate, anche nel contesto di un workshop pubblico sulla conformità il 25 novembre 2024, in cui Booking è invitata a presentare le sue
soluzioni.
(La Presse)
Dichiarazione Booking.com:
"A partire da ieri, Booking.com opera in conformità con il Digital Markets Act nell'Area Economica Europea (EEA). A seguito della designazione di Booking Holdings come “gatekeeper”, le consultazioni con la Commissione Europea e i soggetti interessati hanno guidato la progettazione delle nostre soluzioni di conformità. Continueremo a garantire l’esperienza che i nostri clienti e i nostri partner fornitori si aspettano, innovando per sviluppare prodotti e servizi affidabili che rispondano alle loro esigenze sempre in costante evoluzione".
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