SPAGNA - Campagna su donazione degli organi tra gli immigrati
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5 novembre 2007 0:00
Gli spagnoli dimostrano una grande disponibilita' a donare gli organi per i trapianti. La Spagna vanta infatti la quota di rifiuto famigliare piu' bassa al mondo, circa il 16%. Tra gli immigrati, invece, c'e' diffidenza. Eppure, sono loro la chiave per mantenere alto il livello del sistema spagnolo, primo al mondo, con 34 donatori per ogni milione di abitanti. Organizacion Nacional de Trasplantes sta istruendo i suoi collaboratori perche' sappiano affrontare il tema con persone di culture differenti, in particolare musulmani e asiatici, i piu' restii. Tra i marocchini -la seconda comunita' di immigrati- il rifiuto e' molto alto. "Dipende da un falso pregiudizio, giacche' la loro religione non impedisce la donazione", afferma il direttore dell'Ont, Rafael Matesanz. Con gli asiatici il problema e' diverso: hanno difficolta' ad accettare il concetto di morte cerebrale. Serve una sensibilizzazione culturale, percio' bisogna formare mediatori e coordinatori per i trapianti.