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 TAILANDIA - TAILANDIA - Cannabis con basso Thc. Legali alimenti e cosmetici
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1 dicembre 2020 10:57
 
Il governo thailandese ha autorizzato l'uso di canapa a basso contenuto di THC per la produzione di alimenti e prodotti cosmetici a base di cannabis, una iniziativa per espandere il suo crescente programma di cannabis medica. Il segretario alla salute thailandese Dr.Kiattiphum Wongrajit ha affermato che il Comitato per il controllo degli stupefacenti ha appena deciso di escludere rami, foglie, steli, tronchi, fibre, cortecce e radici della pianta di cannabis dalla lista dei narcotici vietati. Questo elenco copre quasi ogni parte della pianta di cannabis, ad eccezione del fiore, che rimane severamente vietato. Seconod il dottor Paisal Dunkhum, segretario generale della Food and Drug Administration (FDA) del Paese, queste nuove regole consentiranno la creazione di cosmetici, alimenti e altri prodotti personali e sanitari a base di cannabis. Porre fine alle restrizioni contro steli e tronchi di cannabis consentirà anche alle aziende di utilizzare queste fibre per creare tessuti, indumenti, corde e altri prodotti. La FDA thailandese sta ora lavorando alla stesura di regolamenti ad hoc, chesaranno anche su semi di canapa, estratti di semi e CBD, e saranno tollerate concentrazioni di THC fino allo 0,2%. Per diventare legge, questi regolamenti devono ancora essere approvati dal ministro della sanità pubblica e pubblicati sulla Gazzetta ufficiale del paese. Qualsiasi azienda che desideri utilizzare materiale vegetale di cannabis deve acquistarlo da un produttore autorizzato, incluse organizzazioni governative e medici, inclusi quelli delle medicine tradizionali.

I singoli cittadini tailandesi possono richiedere l'autorizzazione per coltivare canapa a basso contenuto di THC per imprese comunitarie e cooperative comunitarie. Il governo non pone alcun limite alla quantità di persone o organizzazioni autorizzate per la coltivazione.

I paesi del sud-est asiatico sono rinomati per la loro avversione per la cannabis, ma la Thailandia ha interrotto questa tendenza all'inizio dello scorso anno legalizzando la marijuana medica. Il paese non ha perso tempo a lanciare il suo programma di marijuana medica e funzionari governativi hanno iniziato a distribuire oli di cannabis legali negli ospedali solo 8 mesi dopo la legalizzazione. Da allora, la Thailandia ha presoin serieconsiderazione il suo programma sulla marijuana medica e il primo ministro ha persino posato per delle foto con uno svapo di cannabis medica e una mascotte di erba.

Il programma thailandese per la marijuana medica continua ad espandersi, ma non per la cannabis ad alto contenuto di THC. Anche un piccolo pezzetto di marijuana può far finire in prigione fino a 5 anni, e chiunque venga sorpreso con più di 10 kg di erba può essere legalmente giustiziato. Ma man mano che i funzionari governativi allentano gradualmente le loro leggi sulla marijuana medica, sembra sempre più probabile che queste punizioni estreme alla fine diventeranno un ricordo del passato.

(Chris Moore su Merry Jane del 30/11/2020)
 
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