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 USA - USA - Cannabis legale. Si vota ad Anchorage per il consumo nei negozi al dettaglio
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31 marzo 2020 14:18
 
Questa primavera, gli elettori decideranno se Anchorage si unirà a città come Fairbanks, Juneau e Ketchikan nel consentire alle persone di fumare marijuana nei locali in cui l’acquistano.

La proposta legalizzerebbe il consumo ad Anchorage, ma con rigide norme. La stanza in cui le persone potranno fumare marijuana dovrebbe essere separata dal resto del negozio di vendita al dettaglio dettaglio. Se all'interno, dovrebbe avere una porta separata e sarebbe accessibile solo dallo stesso interno dell'edificio.

Le aree esterne dovrebbero essere non visibili. L'odore delle persone che fumano marijuana dovrebbe essere non rilevabile, all’interno dello stesso edificio, da una persona con un medio senso dell'olfatto.

Le sale per fumatori sarebbero monitorate dai dipendenti da un ambiente privo di fumo, anche se gli impiegati potranno entrare nella sala per un'emergenza.

Un consumatore potrà acquistare fino a 1 grammo da consumare in loco. Le autorizzazioni per i locali saranno fornite dal Comune che, in caso di violazione delle norme, avrebbe anche poteri di revoca.

Le elezioni si terrano il 7 aprile via posta. Le schede sono state inviate il 17 marzo scorso, e potranno essere portate nei centri di riconsegna o inviate per posta. Tutte le schede devoo avere il timbro del 7 aprile.

Secondo l'avvocato Jana Weltzin, che rappresenta le imprese di marijuana in tutto lo Stato, dovrebbe costare da $ 50.000 a $ 100.000 la costruzione di una sala di consumo di questo tipo ad Anchorage.

Le aziende che richiedono una licenza di consumo in loco dovrà attnersi alle normative e avere cartelli che pubblicizzano i rischi per la salute e che è illegale guidare un mezzo dopo aver consumato.

Lo stato dell'Alaska ha legalizzato il consumo in loco circa un anno fa, ma ha dato alle singole città la scelta di decidere nello specifico. L'Assemblea di Anchorage aveva votato ad ottobre scorso per il voto del 7 aprile.

L'argomentazione principale dei sostenitori della proposta è che il consumo in loco favorirebbe l’arrivo dei turisti. Tanti turisti, infatti, affollano l'Alaska in estate, e alcuni vogliono consumare la cannabis legale qui, ma non nel loro Paese d'origine. Tuttavia, gli hotel non consentono alle persone di fumare marijuana nelle camere ed è illegale fumare per strada. Per questo, l’approvazione della proposta verrebbe incontro anche a questa specifica esigenza.
 
 
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