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 USA - USA - Cannabis medica e ricreativa. Doppio referendum in South Dakota
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Notizia 
15 settembre 2020 13:55
 
Il South Dakota potrebbe diventare il primo stato della nazione a legalizzare simultaneamente la marijuana per uso medico e ricreativo a novembre.
E' anche l'unico stato nel cuore del paese in cui la cannabis è al ballottaggio ora che un'iniziativa sulla cannabis medica del Nebraska è stata affondata dalla Corte Suprema dello stato.
Le due misure in Sud Dakota rappresentano un progresso per i sostenitori della cannabis rispetto al 2018, quando i sostenitori del MMJ non sono stati in grado di raccogliere firme sufficienti per un referendum sulla legalizzazione al ballottaggio.
Si ritiene che le misure, in particolare l'iniziativa sulla cannabis medica, potrebbero essere approvate con maggiore probabilità rispetto a quando gli elettori dell'Ohio nel 2015 respinsero categoricamente un'iniziativa che avrebbe legalizzato contemporaneamente la cannabis medica e ricreativa.
Entrambe le iniziative consentirebbero alle giurisdizioni locali di esercitare un certo controllo sul numero di licenze commerciali.
L'iniziativa ricreativa, un emendamento costituzionale, chiede espressamente allo Stato di rilasciare licenze sufficienti per ridurre il mercato illecito.

Non è chiaro come la pensino gli abitanti del Sud Dakota sulla questione: non è stato diffuso alcun sondaggio indipendente sebbene la legalizzazione della cannabis medica a livello nazionale sia supportata da oltre il 90% degli americani.
"Siamo molto ottimisti, e penso che abbiamo buone ragioni per esserlo", ha detto Drey Samuelson, direttore politico del South Dakotans for Better Marijuana Laws, il gruppo che sponsorizza entrambe le iniziative.
“L'atteggiamento (verso la legalizzazione della marijuana) è cambiato sostanzialmente a livello nazionale negli ultimi due o tre anni. Non penso che vinceremo per un milione di punti, ma penso che vinceremo". E' probabile che l'iniziativa sulla cannabis medica riceva un sostegno più forte rispetto a quella ricreativa.
Il Marijuana Policy Project fa notare che entrabe le iniziative trovano favorevoli esponenti del mondo della sanità, dell'economia e della politica.
Aiuta, ha detto Samuelson, che personaggi politici influenti come Tom Daschle, che è stato senatore democratico degli Stati Uniti nel Sud Dakota dal 1987 al 2005, si siano pronunciati come favorevoli alla cannabis. In un recente editoriale per The Hill, Daschle ha sostenuto la legalizzazione della marijuana a livello federale. Ogg fa parte del consiglio di amministrazione di Clever Leaves, una società multinazionale di cannabis medica con le sue attività principali in Colombia.
Ma c'è molta opposizione anche nel South Dakota, compreso il governatore repubblicano Kristi Noem e la South Dakota State Medical Association.
Il South Dakota è scarsamente popolato, nel 2019 aveva solo circa 885.000 residenti.
È probabile che il sostegno alle iniziative sarà maggiore in città come Sioux Falls e Rapid City, così come nelle città universitarie dello stato, ma "crediamo che anche una discreta quantità di persone delle zone rurali voterà a favore", ha detto Samuelson.
(Marijuana Business Daily)
 
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