La produzione di cannabis a scopo terapeutico "e' insufficiente al fabbisogno del Paese e noi stiamo lavorando con il ministero della Salute per cercare di far fronte a questa richiesta crescente". Dal ministero, infatti, "arriveranno dei finanziamenti, si parla di qualche milione, per ampliare le serre ed arrivare a produrre 300 chili di cannabis nel 2020", rispetto ai 100 prodotti quest'anno. Lo spiega alla 'Dire' il colonello Antonio Medica, direttore dello Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze che a Palazzo Vecchio ha ricevuto il Fiorino d'Oro, il riconoscimento piu' prestigioso e antico della citta'. Nel 2018, spiega ancora il colonnello, il fabbisogno "dovrebbe attestarsi intorno ai 600 chilogrammi. Ma gia' ci stiamo preparando per il prossimo anno, perche' nel 2019 sicuramente aumentera': si parla di oltre 700 chili. Anche noi, quindi, incrementeremo la nostra produzione e passeremo da 100 a 150 chili, andando ad importarne un quantitativo analogo. Il resto sara' importato dal ministero su altri canali autorizzati". Nel 2020, poi, "con l'ampliamento delle serre arriveremo a 300 chili piu' gli estratti oliosi", assicura. Guardando sempre al futuro, aggiunge Medica, il quantitativo potrebbe aumentare ancora "o attraverso ulteriori finanziamenti, oppure aprendo alla produzione privata sotto il nostro controllo". Anche perche', "non siamo ancora al 100% del nostro potenziale, possiamo crescere. Per farlo bisogna garantire il turnover ad un personale altamente specializzato. Bene quindi che si stia trovando un'apertura per l'individuazione di risorse economiche utili a garantire le risorse umane".