Le forze dell'ordine parlano di "guerra elettronica" sulle strade. Per scoprire gli autovelox, sempre piu' numerosi, gli automobilisti ricorrono a scatolotti avvertitori degli impianti fissi, il cui uso e' autorizzato. Ma, da qualche tempo, comprano anche materiale illegale -rilevatori che consentono d'intercettare le onde degli autovelox mobili non segnalati. Vietati in Francia, questi dispositivi muniti di un catturatore installato in modo molto discreto sul davanti del veicolo, sono offerti in Rete da societa' residenti all'estero, a un prezzo oscillante tra 1.000 e 1.500 euro. Difficile dire quanti ce ne siano in circolazione. I dati della gendarmeria consentono solo di sapere quanti automobilisti sono stati presi con le mani nel sacco: 571 nei primi undici mesi del 2007, contro 411 nel 2006 e 458 nel 2005. Il rischio e' grande: 1.500 euro d'ammenda; sospensione della patente fino a tre anni; ritiro di due punti; sequestro del dispositivo o anche del veicolo.