FRANCIA - Come si misura il benessere? Sarkozy' cerca nuovi strumenti
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29 gennaio 2008 0:00
A piu' riprese, il presidente Nicolas Sarkozy ha manifestato dubbi verso i dati statistici. Una volta ha parlato male dell'indice dei prezzi che non hanno nessun rapporto con la realta' vissuta dalla gente. A inizio anno ha parlato di politica della civilizzazione, da fondare sulla riflessione di come si possa ovviare a un approccio troppo quantitativo, ad esempio il Prodotto interno lordo che non da' conto del vero benessere dei cittadini. E ha ingaggiato due premi Nobel, l'indiano Amartya Sen e lo statunitense Joseph Stiglitz, i quali, con l'aiuto di altri esperti, dovranno trovare gli strumenti adeguati per misurare il progresso sociale. Si parla di quattro mezzi potenzialmente utili: creare un indice composito che tenga conto di elementi rispecchianti la qualita' della vita -disoccupazione, popolazione povera, durata del lavoro, inquinamento; ingrandire la panoplia degli indicatori sociali -precarieta', disuguaglianza; moltiplicare le indagini tra la gente per sapere se e' contenta o no; adottare il metodo della monetarizzazione, che aiuta a correggere le storture del Pil.