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 U.E. - U.E. - Commercio: nel 2017 2200 segnalazioni su prodotti pericolosi (specie cinesi)
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Notizia 
12 marzo 2018 15:01
 
Nel 2017 le autorita' nazionali hanno usato il sistema di allarme rapido per i prodotti pericolosi con maggiore frequenza effettuando 2200 segnalazioni. In cima alla lista dei prodotti pericolosi individuati e ritirati dal commercio figurano i giocattoli, ad esempio diversi modelli dei diffusissimi 'spinner' antistress, le automobili e i motocicli. E' quanto emerge dalla relazione pubblicata dalla Commissione europea. La maggior parte dei prodotti pericolosi segnalati nel sistema proveniva da paesi terzi. La Cina e' al primo posto tra i paesi di origine.
 Molti dei prodotti pericolosi segnalati nel sistema di allarme rapido sono venduti anche sulle piattaforme o sui mercati online. Per far fronte al fenomeno, la Commissione sta promuovendo la cooperazione con i suoi omologhi internazionali e le piattaforme online per garantire che prodotti non sicuri non giungano fino al consumatore europeo. Nel 2017 la categoria di prodotti oggetto del maggior numero di segnalazioni e' stata quella dei "giocattoli" (29%), seguita dai "veicoli a motore" (20%) e da "abbigliamento, prodotti tessili e articoli di moda" (12%). Per quanto riguarda i rischi, nel 2017 quello segnalato con maggiore frequenza e' stato quello di lesioni (28%), seguito da quello chimico (22%). La maggior parte dei prodotti pericolosi segnalati nel sistema proveniva da paesi terzi. La Cina e' al primo posto tra i paesi di origine, ma nel 2017 il numero di segnalazioni e' rimasto stabile al 53% (1.155), come l'anno prima. Le segnalazioni di prodotti pericolosi di origine europea sono state 413 (26%). Il sistema di allarme rapido funziona dal 2003 e garantisce che le informazioni sui prodotti non alimentari pericolosi ritirati dal commercio e/o richiamati ovunque in Europa siano diffuse rapidamente tra gli Stati membri e la Commissione europea. In questo modo puo' essere adottata in tutta la Ue un'azione adeguata in termini di divieto/blocco delle vendite, ritiro, richiamo o rifiuto dell'importazione da parte delle autorita' doganali. Trentuno paesi (Ue piu' Islanda, Liechtenstein e Norvegia) partecipano attualmente al sistema, che ha un proprio sito web pubblico (ec.europa.eu/consumers/rapid-alert-system) con aggiornamenti settimanali delle segnalazioni effettuate dalle autorita' nazionali che partecipano al sistema. Ogni settimana vengono registrate e pubblicate sul web circa 50 segnalazioni che chiunque puo' consultare.
 
 
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