Contro il parere delle autorita' sanitarie francesi, Alli, "il primo medicinale senza ricetta contro il sovrappeso e l'obesita'" -come dice il suo produttore GlaxoSmithKline-, ha ottenuto l'autorizzazione europea alla vendita. E un'associazione, Allegro Fortissimo, ha scritto alla ministra francese della Sanita' per protestare contro la "liberalizzazione" del prodotto, che e' una versione semi-dosata dello Xenical (orlistat 120 mg), messo sul mercato dieci anni fa da Roche contro l'obesita'. "Sui 27 Paesi membri, 11 o 12 non erano favorevoli all'autorizzazione di Alli", rivela Fabienne Bartoli, dell'Agenzia francese di sicurezza sanitaria dei prodotti della salute (Afssaps). "Francia e Germania hanno espresso parere contrario all'Agenzia europea del farmaco, ma i nostri argomenti non sono stati recepiti".
Il timore non concerne eventuali effetti collaterali gravi: l'orlistat sembra essere esente da tossicita'; impedisce l'assorbimento dei grassi a livello digestivo, ma non penetra nell'organismo. "In dieci anni, non ci sono stati segnali gravi in farmacovigilanza con l'orlistat", conferma l'Afssaps. "La nostra riserva principale verso l'Alli, e' che si rivolge a una patologia dove le raccomandazioni vanno piuttosto nel senso di una gestione medica globale". Parere condiviso da The Lancet. "Autorizzare la molecola in libero accesso aggiunge una falsa credibilita' alla nozione che una semplice pillola possa essere la soluzione all'obesita', piu' dei cambiamenti dei modi di vita a lungo termine", deplora un editorialista nel numero del 31 gennaio.