Per quasi quattro milioni di ciclomotori inquinanti, due terzi del parco italiano, scatta il prepensionamento verde. Grazie ai nuovi incentivi lanciati dal ministro per l'Ambiente Alfonso Pecorario Scanio e dal presidente dell'Ancma Guidalberto Guidi, i piccoli ma mefitici due ruote potranno lasciare il posto a nuovi esemplari euro 2 o euro 3, ma anche a chi vorra' ad alternative ancora piu' ecologiche: biciclette, bici elettriche (quelli a pedalata assistita che consumano pochi spiccioli di elettricita'), ma anche scooter elettrici, quelli piccoli ma anche piu' grandi. L'accordo di programma prevede che una parte del contributo, 1,5 milioni su 15 milioni d'euro, venga destinata all'elettrico. Gli sconti vanno dall'8% al 30%, da 150 a 1000 euro.