Proviamo a fare qualche previsione su come sarà il lavoro nell’anno appena iniziato, dopo gli stravolgimenti del 2020.
Cosa è successo Una sintesi degli effetti della pandemia ce la offre un sondaggio del
World Economic Forum:
- Il 30% dei lavoratori adulti si è preso un periodo di congedo;
- Il 56% ha vissuto momenti di ansia crescente legati all’insicurezza del posto di lavoro;
- Per il 55% i cambiamenti nella routine lavorativa hanno provocato grande stress;
- Oltre la metà ha vissuto negativamente l’isolamento del lavoro da casa.
Cosa accadrà Difficile fare pronostici. Ma, come scrive
Forbes, ci si muoverà lungo tre assi:
- In tanti, per uscire dalla crisi, potrebbero lanciarsi in nuove esperienze imprenditoriali nei settori trainanti;
- Si continuerà a lavorare a distanza, anche se alternando la presenza in ufficio. Ma l’adozione di migliori soluzioni cloud aiuterà a connettere meglio colleghi e clienti.
- Le aziende, per avere successo, dovranno tenere traccia dei comportamenti di consumo online e avviare relazioni di marketing nuove e personalizzate.
Cosa sta accadendo Inutile, quindi, aspettare che tutto torni come prima.
Axios parla già della “terza dimensione” del luogo lavoro: nuovi spazi in cui rispondere alle chiamate, partecipare alle riunioni e scrivere documenti che non sono né la casa né l’ufficio. A Williamsburg, Brooklyn, la Banca Santander ha già aperto, ad esempio, il suo “Work Cafe”.
(da Linkiesta del 11/01/2021)
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