La raccolta di informazioni economico-finanziarie in Italia avviene principalmente sul web, come confermano dati Consob per cui il 67% si affida principalmente a ricerche su internet, confermando la centralità del web come strumento di aggiornamento. Seguono la televisione, scelta dal 43% del campione, e i siti web degli intermediari finanziari, consultati dal 36%. Particolarmente apprezzati sono anche i video online, utilizzati dal 32% degli intervistati per approfondire tematiche finanziarie. I social media sono, invece, il mezzo di informazione maggiormente diffuso tra i giovani: lo utilizza il 36% del campione e il 58% del sottogruppo tra i 18 e i 34 anni. Sono alcuni dei dati emersi nel corso del convegno "L'educazione finanziaria dei giovani: investire e fare impresa per un futuro sostenibile", organizzato a Milano dal CRU (Consiglio Regionale Unipol) della Lombardia.
(La Presse)
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