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 U.E. - U.E. - La fine del lockdown vista dai cinesi
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Notizia 
7 giugno 2020 16:11
 
 Riportiamo, grazie all’agenzia stampa italiana Ansa, un lancio dell’agenzia cinese XINHUA, che descrive come i giornalisti cinesi presenti in Europa vedono la riapertura del nostro Continente dopo il lockdown.

Come affermato dal vicepresidente della Commissione europea per la promozione dello stile di vita europeo, Margaritis Schinas, essere europei significa sentirsi al sicuro in casa, in strada e in "tutti i luoghi in cui ci piace incontrare gli altri, dialogare e trascorrere insieme le nostre vite". Tuttavia gli europei hanno dovuto rivedere il proprio stile di vita a causa dell'epidemia di COVID-19 che ha gravemente colpito l'intero continente, dove oltre 2 milioni di persone sono state contagiate dal nuovo coronavirus. Avendo ormai in gran parte contenuto la pandemia in Europa, i governi del continente hanno cominciato ad allentare le restrizioni per far ripartire l'economia e le persone hanno cosi' cominciato a ritrovare le proprie liberta'. Ad ogni modo, il Commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare, Stella Kyriakides, ha avvertito che "questa estate non sara' come tutte le altre" e che "dovremo adattarci alla nuova realta'".

TORNARE ALLA NORMALITA'
Dopo aver registrato un "appiattimento delle curve" di diffusione della COVID-19, diversi governi europei hanno adottato una serie di piani per rilanciare gradualmente le attivita' nel continente, riaprendo ad esempio i bistrot in Francia, i musei in Italia e i siti archeologici in Grecia.
Il 2 giugno e' partita la fase due del "de-confinamento" in Francia, dove un crescente numero di ristoranti, bistrot e caffetterie hanno ripreso la propria attivita', dopo il piano di graduali riaperture avviato dal Paese a partire dall'11 maggio. Narjess, un'insegnante di inglese di 41 anni impiegata in un centro di formazione di Parigi, ha celebrato il "grande martedi'" unendosi ai suoi amici per un drink e ritrovandoli per la prima volta dal 17 marzo, quando ha avuto inizio il lockdown in Francia. "Finalmente sono riuscita a riprendere la mia vita come prima della quarantena", spiega Narjess, che non ha voluto dare il proprio nome completo. "La riapertura di caffetterie, hotel e ristoranti segna il ritorno ai giorni felici!", ha scritto il presidente francese Emmanuel Macron su Twitter. "Senza dubbio i francesi riscopriranno questa parte dello spirito nazionale, la nostra cultura e il nostro stile di vita".
Intanto, grazie alle politiche di riapertura adottate in Italia per la fase due che hanno posto fine alle restrizioni agli spostamenti verso la Citta' del Vaticano, il 1 giugno i primi 1.600 visitatori hanno potuto esplorare i tesori custoditi nei Musei Vaticani. Il giorno successivo, anche l'importante mostra "Raffaello 1520-1483" ha riaperto al pubblico a Roma per commemorare il 500/mo anniversario della morte dell'artista rinascimentale.
Inoltre, dopo un lockdown durato piu' di due mesi, il 18 maggio la Grecia ha riaperto al pubblico piu' di 200 siti archeologici. Tra i primi visitatori dell'Acropoli di Atene, c'era anche Ian Coe, un cittadino britannico residente in Grecia. "E' stato fantastico: assolutamente bellissimo", racconta Coe. "(Sono) molto fortunato ad essere qui oggi con altre persone alla riapertura del sito". "Dobbiamo stare attenti, dobbiamo lavarci le mani, indossare le mascherine, prendere le dovute precauzioni, prenderci cura gli uni degli altri, ma in Grecia hanno fatto un ottimo lavoro per affrontare il problema".

RILANCIARE L'ECONOMIA
L'Unione europea ha proposto lo scorso mese un pacchetto di stimoli economici senza precedenti da 750 miliardi di euro (846 miliardi di dollari) per far fronte alla crisi causata dall'epidemia di COVID-19. I vari Paesi hanno anche adottato diversi provvedimenti per stimolare i consumi offrendo ai cittadini bonus e buoni spesa mantenendo al contempo le necessarie misure precauzionali.
Il 3 giugno, il cancelliere tedesco Angela Merkel ha presentato un pacchetto di stimolo da 130 miliardi di euro (quasi 147 miliardi di dollari) da spalmare sul 2020 e sul 2021, che comprende una riduzione provvisoria delle aliquote dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) e un bonus una tantum di 300 euro per ogni figlio da versare alle famiglie oltre agli altri sussidi gia' previsti.
Intanto, la capitale austriaca Vienna sta conducendo la campagna "Vienna Gastro Voucher", che prevede la distribuzione, tra giugno e settembre, di una serie di buoni spesa a circa 950.000 famiglie. "La rinomata scena gastronomica viennese comprende 6.500 aziende, che a loro volta assicurano quasi 60.000 posti di lavoro e registrano vendite per 1,4 miliardi di euro (1,6 miliardi di dollari)", spiega il sindaco della capitale austriaca, Michael Ludwig, secondo cui "la campagna di buoni spesa dimostra che stiamo lottando per salvare ogni singola azienda e posto di lavoro". Per evitare una valanga di fallimenti e licenziamenti, a maggio il governo francese ha invece annunciato un piano di rilancio da 18 miliardi di euro (20 miliardi di dollari) per sostenere il turismo.
Una volta entrata nella fase due delle riaperture, la Francia e' diventata il primo Paese europeo a lanciare un'applicazione chiamata "StopCovid" per il tracciamento digitale, che utilizza il bluetooth per rilevare la vicinanza tra gli utenti, come parte delle misure di prevenzione contro possibili nuove ondate di contagio.

SOLUZIONI CREATIVE
Se la pandemia ha inferto un duro colpo all'economia e al commercio dell'Unione europea, molte aziende sono alla ricerca di nuove opportunita' per sopravvivere alla crisi sfruttando la creativita', la fiducia nei propri mezzi e l'adeguamento ai contesti locali, promuovendo la nascita di nuove forme di business.
Secondo l'emittente nazionale finlandese Yle, per aggirare le restrizioni agli spostamenti, le attrazioni turistiche della Finlandia si stanno rivolgendo sempre piu' ai viaggi virtuali. Ieri, il primo gruppo di turisti digitali proveniente dal Giappone ha "visitato" la regione di Savonlinna, nell'est della Finlandia, il cuore del distretto lacustre della nazione. Pagando 23 dollari a persona, i visitatori hanno partecipato al tour restando comodamente a casa in collegamento video. Considerando i contenuti margini di profitto per gli organizzatori locali di visite guidate, sottolinea un esperto di turismo in Finlandia, i tour virtuali possono risultare redditizi per gli operatori del settore.
Il Kunsthistorisches Museum di Vienna, uno dei piu' importanti e visitati musei del mondo, ha invece riaperto al pubblico il 30 maggio. Una volta prenotato il proprio biglietto online, ai visitatori appare sullo schermo un messaggio che dice: "offerta libera". Si tratta di una campagna promozionale, spiega la portavoce del museo Nina Auinger, che permette ai turisti di decidere autonomamente "quanto valga una visita a una delle piu' importanti e piu' grandi gallerie d'arte del mondo". "Lo scorso fine settimana abbiamo registrato dai 3.000 ai 4.000 ingressi e la maggior parte dei visitatori ha pagato il normale costo del biglietto", ricorda Auinger. "Cosi' ci hanno mostrato la loro amicizia e il loro sostegno".
Anche il proprietario di un ristorante in Lituania ha avuto un'idea originale per cogliere nuove opportunita' di guadagni nel rispetto delle misure di distanziamento sociale. Al ristorante Cozy della capitale lituana Vilnius le distanze tra i tavoli sono infatti occupate da manichini con indosso vestiti confezionati da alcuni designer locali e capi di marca di 19 boutique. Ad ogni tavolo, i clienti possono trovare informazioni sui vestiti e sugli accessori esposti e dove poterli acquistare. "In questo modo, i ristoranti potrebbero mantenere le distanze richieste all'interno dei locali, aiutando inoltre i designer e attirando l'attenzione sulle ultime tendenze della moda di questa stagione", sottolinea in una nota l'agenzia di sviluppo ufficiale della capitale lituana, Go Vilnius, responsabile dell'iniziativa.
 
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