USA - Per i giocattoli tossici non e' responsabile la Cina
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22 settembre 2007 0:00
L'azienda statunitense Mattel, travolta dallo scandalo dei giocattoli realizzati in Cina e ritirati dal mercato per l'eccessiva concentrazione di piombo nelle vernici, ha fatto ammenda con i prorpi clienti, ma soprattutto con Pechino, dove i pezzi tossici non sono stati prodotti. Il Governo cinese, finito sotto accusa per i suoi standard di sicurezza, e' stato cosi' scagionato dalla stessa corporation. Il vice-presidente Thomas Debrowsky ha ammesso che Mattel si prende la piena responsabilita' per questi ritiri e si scusa personalmente con il Governo, il popolo cinese, e con tutti i clienti.