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 REP. CECA - REP. CECA - Giornalista antiproibizionista condannato per diffusione della tossicodipendenza
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Notizia 
6 marzo 2023 12:56
 
Un giornalista della Repubblica Ceca è stato riconosciuto colpevole di "incitamento alla tossicodipendenza" per aver pubblicato una rivista per educare le persone sulla cannabis.
Il giornalista Robert Veverka, direttore della rivista ceca sulla cannabis Legalizace, è stato condannato questa settimana per "incitamento all'abuso di sostanze che creano dipendenza" e "diffusione della tossicodipendenza attraverso la sua rivista".

In quello che è stato descritto come un "attacco alla libertà di informazione e di espressione", i tribunali cechi sembrano essere in contraddizione con il recente approccio progressista del paese nei confronti della cannabis.

Solo un mese fa, le  autorità del governo hanno annunciato l'intenzione del paese di legalizzare l'uso della cannabis ricreativa.

Veverka aveva già presentato ricorso contro una condanna e una sentenza che gli erano state emesse durante un primo processo nel novembre 2021.

Dopo più di un anno di braccio di ferro con la giustizia, giovedì 2 marzo è stato nuovamente condannato dal tribunale regionale di Ostrava per "diffusione di tossicodipendenza attraverso la sua rivista".

Non è ancora chiaro quale sia stata la sentenza del tribunale o se Veverka ora rischia la reclusione.

L'istruzione non è un crimine
Parlando l'anno scorso all'agenzia di stampa sulla cannabis con sede in Portogallo Cannareporter, Veverka ha dichiarato: "Sono stato condannato a causa di una cattiva legge, che chiamiamo la 'legge sulla gomma', perché è molto flessibile. Include un paragrafo in cui si afferma che la promozione di sostanze illegali, ad eccezione dell'alcol, può essere considerata un crimine.

Secondo il giornalista: «È stato un doppio processo: sia io che la mia azienda, responsabile della redazione della rivista, siamo stati querelati».

Il procedimento giudiziario è iniziato nell'estate del 2020 ed è stato portato in giudizio presso il tribunale distrettuale di Bruntál il 3 novembre 2021, dopodiché entrambi sono stati giudicati colpevoli.

Il tribunale ha osservato che "un solo articolo sarebbe stato sufficiente [per il tribunale] per ritenermi colpevole di promozione di una droga illegale", ha spiegato Veverka.

La rivista Legalizace, fondata nel 2010, è stata la prima rivista di cannabis della Repubblica Ceca e mirava a fornire informazioni su tutti gli aspetti che coinvolgono la coltivazione della canapa e l'uso della pianta. Il suo contenuto includeva articoli sulle proprietà medicinali della pianta e sulla riduzione del danno, e altre questioni correlate.

Durante la sua battaglia legale, Veverka ha usato continuamente lo slogan: "l'istruzione non è un crimine".

"Le leggi e il divieto attuali nella Repubblica Ceca causano più problemi della cannabis stessa", ha detto Veverka a Cannareporter nel 2021.

Lo ha sperimentato in prima persona con il suo caso che è un esempio della privazione della libertà di informazione, espressione e censura in un'Europa "democratica".

Chi è Roberto Veverka?
Oltre ai suoi ruoli di regista, redattore e giornalista, Veverka è anche un attivista politico e presidente dell'ONG Legalizace.cz. È membro della Commissione per il coordinamento della politica sulle droghe del Comune di Praga e della Commissione per la sicurezza e l'istruzione del Comune di Praga 2, e fa parte del comitato consultivo di CzecHemp e della società di gestione immobiliare Trade Center Praha.

È anche direttore della rivista Konopi e della sua versione inglese, Cannabis Therapy.

Gli amici e i colleghi di Veverka ora chiedono supporto per aiutarlo a coprire le sue spese legali e per continuare a sostenere il giornalismo indipendente sulla cannabis.
Puoi donare per aiutare Veverka:
IBAN: CZ4320100000002900469065
BIC/SWIFT: FIOBCZPPXXX
Fio banka, as, V Celnici 1028/10, 117 21 Praga 1

(CannabisHealthNews del 03/03/2023)

 
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