testata ADUC
 ARABIA SAUDITA - ARABIA SAUDITA - Giornalista televisiva condannata a 60 frustate per aver indotto al peccato
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
26 ottobre 2009 9:54
 

Un tribunale penale di Yeda, in Arabia Saudita, ha condannato la giornalista Rosana al Yami a sessanta frustate per i suoi legami con la tv LBC, che ha trasmesso un programma in cui un ospite raccontava di sue "avventure sessuali" nel regno ultraconservatore saudita.
Secondo vari media sauditi e arabi, Al Yami è stata accusata d'aver lavorato senza licenza nel programma "L'Oscura Linea Rossa", diffuso dal canale libanese della capitale saudita LBC. Il giudice ha comunque riconosciuto che l'accusata non ha partecipato direttamente all'elaborazione del programma -accusa formulata invece dal pubblico ministero.
A luglio, il saudita Mazen Abdel Yawad, ospite del programma, aveva raccontato com'era la sua vita sessuale nella città natale di Yeda in Arabia Saudita. Per questo fatto è stato giudicato e condannato a cinque anni di prigione e a mille frustate, mentre gli uffici del canale libanese nel regno saudita sono stati chiusi e le redazioni confiscate. Al Yani, che subirà le 60  frustate in una volta sola, è stata detenuta con un'altra giornalista di cui non c'è eco nei media sauditi.

 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
AVVERTENZE. Quotidiano dell'Aduc registrato al Tribunale di Firenze n. 5761/10.
Direttore Domenico Murrone
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS