A "Google Earth" debutta la censura. In seguito all'aggiornamento del programma d'immagini ad alta definizione di numerose grandi citta', le basi di Metz e Dijon sono state nascoste (si vede solo l'allineamento generale delle piste d'atterraggio). Finora nascondere siti legati alla sicurezza del territorio era una pratica di Geoportail di Ign, non di Google Earth, dove la censura e' un fatto raro -la maggior parte dei siti sensibili americani e' ben visibile. Secondo Le Figaro, la censura viene dal referente francese di Google, "Aerodata International Surveys", una societa' che riprende immagini aeree ed e' soggetta alla legislazione nazionale.