testata ADUC
 EUROPA - EUROPA - Gran Bretagna - Cocaina. Al pub lo spray per catturarla
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
27 ottobre 2021 9:46
 
Londra ama la cocaina, al punto che, secondo alcuni ricercatori, le anguille che popolano il fiume Tamigi starebbero diventando «iperattive» a causa dei residui della sostanza che finiscono nelle sue acque. Altri studiosi sono scettici sulla questione e fanno notare come ci sia molta più caffeina nel fiume che non cocaina, ma la loro ragionevolezza è meno interessante… Resta comunque il fatto chela coca è particolarmente apprezzata in Inghilterra, si stima che i soli londinesi «pippino» oltre ottantamila piste al giorno, al punto che il suo consumo pubblico starebbe diventando un problema per i gestori dei pub e degli altri locali dove «il popolo della notte» si raccoglie. Non è che gli operatori siano dei poliziotti, ma dal punto di vista dell'immagine non è il massimo, e anche la riottosità dei consumatori sembrerebbe creare non poche difficoltà.
«Che lo facciano pure se vogliono, ma non qui» è l'atteggiamento che emerge, e che ha creato una importante opportunità commerciale per una società inglese, la Millwood. L'azienda ha lanciato uno spray antidroga capace di scoraggiare fortemente, la Millwood dice «fino al 90%», l'utilizzo dei tavoli e delle altre superfici nei locali per preparare le strisce di coca e, in generale, di tutte le altre droghe in polvere che richiedono la«modalità inalatoria» per essere consumate. Lo spray, BLOKit, agisce attraverso due vie: da una parte contiene una resina che «cattura» la droga e la fa aderire alla superficie sottostante di modo che non si possa inalare, dall'altra impartisce alla sostanza stupefacente un gusto amarognolo schifoso che dura delle ore e scoraggia anche chi tenta di grattarla via per il consumo in altra sede. In più, la presenza dello spray sulla superficie trattata non è visibile.
Dal punto di vista dei gestori, oltre all'aspetto immediatamente «comportamentale» della clientela, il prodotto offre un altro significativo vantaggio: il suo utilizzo regolare, attraverso lo scoraggiamento della frequentazione da parte dei drogati, permetterebbe di ottenere degli sconti sui premi assicurativi del locale.

(James Hansen su Italia Oggi del 27/10/2021)
CHI PAGA ADUC
l’associazione non percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille)
La sua forza sono iscrizioni e contributi donati da chi la ritiene utile

DONA ORA
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
AVVERTENZE. Quotidiano dell'Aduc registrato al Tribunale di Firenze n. 5761/10.
Direttore Domenico Murrone
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS