Malgrado lo scetticismo di molti, la "flat tax" prosegue il suo viaggio trionfale in Europa dell'Est. Giorni fa, il Parlamento bulgaro ha votato l'introduzione di un'aliquota del 10% sul reddito imponibile. Con questa decisione, la Bulgaria diventa, dal prossimo primo gennaio, lo Stato Ue con le imposte piu' basse. Confronto: in Austria, su un imponibile annuale di 51.000 euro si applica l'aliquota massima, il 50%. Tornando alla Bulgaria, finora i contribuenti erano suddivisi in tre fasce, con aliquote del 10%, 16%, 24%. Attraverso la tassa unica, lo Stato si ripromette d'incassare 560 milioni di lev in piu' l'anno (283 milioni di euro), poiche' essa rende meno attraente l'economia sommersa e induce i ricchi a evadere di meno.