Malgrado la quota modesta del 2,6%, la disoccupazione, e piu' in generale il futuro del lavoro, restano in cima alle preoccupazioni degli svizzeri, secondo l'indagine dell'Istituto gfs pubblicata il 17 gennaio. Nella Svizzera italiana, la perdita dell'impiego e' citata al primo posto dal 70% delle persone; nei Cantoni tedeschi e francesi dal 50%. Al secondo e terzo posto si situano previdenza e sanita', sebbene con quote piu' basse rispetto al 2006. Le paure legate agli immigrati e ai profughi sono rispettivamente in quarta e sesta posizione, mentre hanno acquisito piu' peso i temi ecologici e della sicurezza. Riguardo all'ecologia emergono pero' incongruenze: solo il 9% si rimprovera di fare troppo poco per l'ambiente e il 45% rifiuta in modo netto un uso limitato dell'auto. Infine, fanno meno paura droga, terrorismo e Unione Europea (che per molti significa perdita dell'indipendenza nazionale).