Ancora un altro sondaggio ha rilevato che gli elettori del Maryland, inclusa la maggioranza dei repubblicani, sono pronti ad approvare un referendum sulla legalizzazione della marijuana al ballottaggio della prossima settimana.

Ci sono cinque stati con la riforma della cannabis in ballottaggio per queste elezioni e i sondaggi segnalano che la misura del Maryland ha maggiori probabilità di essere approvata.

In questo ultimo sondaggio pubblicato lunedì da Baltimore Sun Media e dall'Università di Baltimora, il 63% dei probabili elettori ha affermato di voler approvare il referendum, mentre il 25% è contrario alla riforma e il 12% rimane indeciso.

Si tratta di un buon margine per la campagna "Vota Sì su 4". E include una maggioranza di Democratici (69%), Repubblicani (54%) e indipendenti/elettori di terze parti (60%).

Il sondaggio ha coinvolto interviste con 562 democratici, 247 repubblicani e 180 probabili elettori non affiliati dal 20 al 23 ottobre, con un margine di errore di +/- 3,1 punti percentuali.

Allo stesso modo, una manciata di recenti sondaggi ha segnalato che la misura passerà martedì prossimo.

Non solo la proposta gode di un forte sostegno della maggioranza, ma uno degli ultimi sondaggi pubblicati questo mese ha rilevato che un'ampia fascia di elettori improbabili ha affermato di essere più motivata a votare dopo aver appreso che la riforma della cannabis era in ballottaggio.

Un altro sondaggio pubblicato all'inizio di questo mese ha anche rilevato che circa tre elettori su quattro del Maryland sostengono la legalizzazione della marijuana, inclusa la maggioranza dei repubblicani. Il supporto è notevolmente più alto in questi ultimi sondaggi rispetto ad altri sondaggi recenti, incluso uno pubblicato il mese scorso che ha rilevato che il 59% degli elettori del Maryland desidera legalizzare la cannabis.

Il mese scorso, gli attivisti del Maryland hanno lanciato una campagna in tutto lo stato, guidata dall'ex giocatore della NFL Eugene Monroe, per invitare gli elettori ad approvare il referendum sulla legalizzazione della marijuana.

Ecco la formulazione esatta della domanda 4 che precede gli elettori:

"Sei favorevole alla legalizzazione dell'uso di cannabis da parte di un individuo che abbia almeno 21 anni di età a partire dal 1 luglio 2023, nello stato del Maryland?"

Se la misura fosse approvata dagli elettori, attiverebbe l'attuazione di un disegno di legge complementare che stabilirebbe le regole di base per il programma di cannabis per maggiorenni.

Del. Luke Clippinger (D) ha sponsorizzato sia il disegno di legge che ha posto il referendum sul ballottaggio sia la normativa di attuazione, che il governatore Larry Hogan (R) ha fatto entrare in vigore senza la sua firma. Il delegato funge anche da presidente di un gruppo di lavoro legislativo sulla marijuana che si è riunito per comprendere meglio la questione ed esplorare le opzioni e le preoccupazioni normative.

Quel gruppo, formato l'anno scorso dalla presidente della Camera Adrienne Jones (D), ha esaminato la questione da un'ampia gamma di prospettive, esplorando argomenti come l'autorità di regolamentazione, le licenze e l'equità per coloro che sono stati danneggiati in modo sproporzionato dalla guerra alla droga .

Da parte sua, il leader della maggioranza alla Camera del Maryland Eric Luedtke (D), che è anche membro del gruppo di lavoro legislativo, ha dichiarato il mese scorso che voterà a favore della legalizzazione al ballottaggio, ma ha aggiunto che il voto è "l'inizio della discussione”.

Il linguaggio stesso del referendum è semplice. Dove entrano in gioco gli aspetti più complessi della riforma è con il complementare HB 837.

In base a tale legislazione, l'acquisto e il possesso fino a 1,5 once di cannabis sarebbero legali per i maggiorenni. La legislazione eliminerebbe anche le sanzioni penali per il possesso fino a 2,5 once. Le persone di età pari o superiore a 21 anni potranno coltivare fino a due piante per uso personale e regalare cannabis senza farsi pagare.

Le precedenti condanne verrebbero automaticamente cancellate e le persone che stanno scontando una pena per tali reati se ne avvantaggerebbero. La legislazione fa in modo che le persone con condanne per possesso con l'intento di spaccio possano presentare una richiesta al tribunale per l'espunzione tre anni dopo aver scontato il loro tempo.

(Da Marijuana Moment del 31/10/2022)

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