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 FRANCIA - FRANCIA - Legalizzazione cannabis. Ok del Consiglio economico, sociale e ambientale
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Notizia 
7 febbraio 2023 0:13
 
 Nella riunione del 23 gennaio 2023, il Consiglio economico, sociale e ambientale (CESE) ha adottato un progetto di parere sulla legislazione che vieta il consumo e la vendita di cannabis ricreativa. Di fronte al riconoscimento del fallimento della politica di repressione, l'ESEC invita le autorità pubbliche a "ripensare totalmente" la questione della cannabis aprendo un ampio dibattito all'interno della società. Questo progetto di parere si basa su una relazione presentata da Florent Compain e Helno Eyriey.

Fallimento delle politiche repressive sulla cannabis
"Nonostante l'istituzione di un sistema di proibizione da oltre 50 anni, uno dei più repressivi in ??Europa, la Francia è il paese dell'UE con la più alta percentuale di tossicodipendenti" rileva la commissione "Cannabis" del Consiglio economico, sociale e ambientale.

La commissione sottolinea il fallimento della repressione di fronte al consumo di cannabis che non diminuisce in Francia (il 45% dei 15-64enni ha già fatto uso di cannabis almeno una volta nella vita, rispetto al 27% in Francia). La sanzione forfettaria (per uso di stupefacenti) introdotta nel 2019 ha generato un numero di procedimenti ancora più elevato (210.000 procedimenti all'anno contro una media di 180.000 dal 2015). Nei quartieri più colpiti dalla tratta, la commissione sottolinea un fenomeno di "cartellizzazione": i trafficanti assumono una funzione sociale al posto dei soliti servizi pubblici e attori sociali.

Nella situazione attuale, tre risultati principali sono evidenziati dalla commissione:
- i minori ei giovani adulti – i più esposti – non beneficiano di misure preventive;
- i prodotti consumati che concentrano un livello sempre più alto di THC (la molecola attiva della cannabis) non sono controllati;
- la criminalizzazione del consumo mobilita un gran numero di forze dell'ordine e della giustizia senza riuscire a contrastare il traffico.

Favorire la prevenzione alla repressione
Per rispondere a questo riconoscimento di fallimento, gli autori del rapporto formulano una serie di raccomandazioni, alcune delle quali dovrebbero essere messe in atto con urgenza:
- dare maggiore importanza alla prevenzione per limitare i rischi per i minori ei giovani adulti;
- non penalizzare più l'uso e la coltivazione della cannabis per uso personale;
- rimuovere dal casellario giudiziale e dagli archivi di polizia i reati di uso e detenzione in capo agli utenti;
- rivedere lo screening della cannabis durante la guida, che ora può rilevare l'uso diversi giorni prima del controllo.

Il comitato chiede inoltre:
- supervisionare il mercato della cannabis controllando la qualità dei prodotti trasformati (settore canapa);
- sviluppare punti vendita altamente controllati, soggetti a licenza, aperti solo agli adulti.
Questi punti vendita dovrebbero esporre i livelli di THC dei prodotti ed essere accompagnati da messaggi preventivi di salute pubblica.

(Vie publique del 31/01/2023)

 
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