Non tutti gli spagnoli rischiano d'ammalarsi di cancro allo stesso modo. A parte i fattori genetici e le abitudini di vita, un ruolo importante spetta al luogo di residenza. Il primo "Atlas municipal de mortalidad por cancer en Espana", realizzato dal Centro Nazionale di Epidemiologia dell'Istituto Carlos III, rileva enormi differenze regionali. A Cadice, Huelva, in Catalogna, nelle Asturie o nei Paesi Baschi c'e' un alto tasso di tumori spiegabile con la contaminazione industriale. In queste zone, la probabilita' di contrarre un cancro al polmone, alla laringe e al tessuto connettivo e' triplo rispetto al centro della penisola. Altri tumori, come quello dell'utero, sono piu' frequenti sulle coste del Mediterraneo per la maggiore promiscuita' sessuale dovuta al turismo, dicono i ricercatori. Il tumore allo stomaco e' diffuso a Castilla y Leon, a causa di una dieta ricca di carne e povera di frutta e verdura, e per i nitrati dovuti agli allevamenti di suini.