Vendite in caduta libera in Giappone e Spagna, calo di immatricolazioni in Italia e piu' contenuto in Francia: le cifre di gennaio hanno confermato il perdurare della crisi nel settore automobilistico.
Il rallentamento e' soprattutto marcato in Giappone, dove le vendite dei veicoli nuovi (escluse le mini-vetture) sono diminuite del 27,9% su un anno fa, che e' il livello piu' basso degli ultimi 41 anni (1974), secondo le concessionarie.
In Spagna le immatricolazioni d'auto nuove sono diminuite del 41,6%, dice Anfac, l'associazione dei costruttori. 
In Italia, le vendite sono diminuite del 32,6%, rileva il ministero dei Trasporti. In quanto al 2008, il calo e' stato del 13,36%, il peggior risultato da dodici anni. Il mese scorso, il gruppo Fiat ha fatto registrare un regresso del 31,32%.
L'orizzonte e' leggermente meno cupo in Francia, dove  gli acquisti di auto nuove sono diminuiti del 7,9% rispetto a gennaio 2008. Dopo novembre (-14%) e dicembre (-15,8%), il regresso piu' moderato riflette "l'effetto premio alla cassa", ritiene il comitato dei costruttori (CCFA). Si tratta del dispositivo varato a dicembre, che da' un buono di 1.000 euro a chi acquista un'auto nuova e ne rottama una vecchia di oltre dieci anni.