Per far si' che i morti inquinino di meno, la Svezia vorrebbe introdurre la "criotecnica". E' un metodo basato sul freddo e la disidratazione, e consente di limitare l'impatto della decomposizione dei corpi. In effetti, sia la sepoltura che la cremazione, hanno conseguenze inquinanti per l'aria e l'acqua. "Vorrei incoraggiare la criotecnica. Penso che sia interessante e, per come l'ho intesa, sono favorevole", ha dichiarato la ministra della Cultura Lena Adelsohn Liljeroth. Il sistema, messo a punto dalla biologa Susanne Wiigh, non dura piu' di due ore, mentre un corpo inumato impiega vari anni per decomporsi totalmente. Servirebbe una nuova legislazione, intanto la Chiesa luterana ha gia' dato il suo benestare.