La polizia militare e federale messicana ha arrestato il narcotrafficante "El Cochi", leader del cartello di Tlahuac, fra le organizzazioni criminali piu' potenti di Citta' del Messico. Lo riferisce il quotidiano latinoamericano "Infobae". Da suo vero nome Uriel Isaac Guzman Caullieres, "El Cochi" aveva preso il comando del cartello quando il suo capo e fondatore, Felipe de Jesus Perez (chiamato "L'occhio") fu ucciso in un'operazione per la sua cattura a Citta' del Messico. Insieme a quello di Tepito - che negli anni Ottanta non ha mai fatto oggetto di operazioni federali - il cartello di Tlahua e' fra i piu' importanti della capitale. Nei confronti dell'organizzazione criminale fondata dall' "Occhio", riferisce la stampa locale, i federali hanno agito a sostegno del governo di Citta' del Messico.
Guzma'n Caullieres, 31 anni, era incaricato di pianificare la vendita di droga, e di gestire le estorsioni e operazioni del cartello Tla'huac da Monterrey, capitale di Nuevo Leo'n. Al momento della sua cattura, i poliziotti l'hanno trovato in possesso di mezzo chilo di metanfetamina, una delle droghe che il cartello di Tla'huac vende principalmente a sud di Citta' del Messico e a Monterrey, come riferito dal commissario per la sicurezza nazionale, Renato Sales Heredia. Uriel Isaac e' stato trasferito in Procura, dove le autorita' indagheranno su di lui per estorsione e crimini diversi. Parallelamente, le autorita' hanno effettuato altre due operazioni nelle zone di Iztacalco e Venustiano Carranza, a Citta' del Messico, dove hanno perquisito gli edifici che il cartello di Tlahuac utilizzava presumibilmente come centro operativo.