Per il primate del Messico, il cardinale
Norberto Rivera Carrera, i narcotrafficanti 'sono dei veri anticristi che, per perseguire falsi paradisi, non esitano ad uccidere, corrompere e pervertire'. Lo ha sostenuto oggi nel corso di una messa officiata in occasione del Giovedi' Santo, cui hanno assistito vescovi, sacerdoti e un gran numero di fedeli.
In un Paese in cui, negli ultimi cinque anni, vi sono state oltre 50.000 vittime di violenze, l'alto prelato ha anche avvertito che tutto cio' e' il frutto 'dell'ingiustizia sociale che mantiene la meta' del Messico nella poverta'' e 'della corruzione di autorita' immorali, che continuano ad essere complici di una criminalita' che dovrebbero combattere'.
'La societa' messicana - ha poi aggiunto il cardinale - ha perso la sua anima, ha fatto del denaro il suo Dio e ha come fine l'acquisizione del piacere senza limiti'.