Sandra Ávila Beltrán sara' liberata ed estradata in Messico dopo che, il 28 luglio, avra' scontata la sua pena di 70 mesi di prigione a cui e' stata condannata l'altro giorno da un corte federale di Miami. Beltràn, nota come
“la regina del Pacifico”, fu arresta a Citta' del Messico il 28 febbraio 2007 insieme al suo sposo, il narcotrafficante colombiano Juan Diego Espinosa, alias
“El Tigre”.
Ad agosto del 2012 fu estradata in Usa con l'accusa di cospirazione per aver importato e distribuito cocaina in quel Paese tra il 1999 e il 2004. Accuse che poi sono cadute e Beltràn oggi e' stata condannata solo per aver cercato di impedire la cattura del proprio sposo, crimine di cui si e' dichiarata colpevole in aprile di quest'anno. I 70 mesi (cinque anni e otto mesi) la Beltràn li ha praticamente gia' trascorsi durante la sua carcerazione in Messico e Usa. Una volta in Messico, la Beltràan raggiungera' la sua famiglia a Guadalajara. Mentre le autorita' messicane fanno sapere che nessuna particolare attenzione le sara' dedicata poiche' nulla pende sulla sua testa.
Sandra Ávila Beltrán proviene da una famiglia storicamente legata al narcotraffico messicano: e' nipote di Miguel Angel Felix Gallardo e parente per via paterna di Rafael Caro Quintero, entrambi co-fondatori del cartello di Gaudalajara, una delle piu' grandi organizzazioni criminali del Messico durante gli anni 80, in affari col traffico di eroina, marijuana e cocaina verso gli Usa. Col tempo si prese l'appellativo di “regina del Pacifico”.