Piu' di 1.500 siti internet sono stati bloccati in Cina da quando, tre settimane fa, e' stata lanciata la nuova campagna di lotta alla pornografia e alla volgarita' in Rete. Lo ha comunicato oggi l'Agenzia Nuova Cina. "I poliziotti morali dell'internet non hanno preso le ferie in occasione del Festival di primavera (Nuovo anno lunare). Hanno chiuso 55 siti pornografici, portando il totale dei siti bloccati a 1.507 dal 5 gennaio", ha riferito l'agenzia citando le autorita'. Essi hanno anche chiuso 114 blog con elementi pornografici e cancellato 47.000 fotografie da domenica, vigilia del Nuovo anno cinese, che apre un periodo di vacanze dal 25 al 31 gennaio.