I prezzi al consumo sono aumentati ad agosto nella zona Ocse del 4,7%. A luglio l'inflazione aveva raggiunto il 4,8%. Lo indica l'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici precisando che su base mensile l'inflazione ha registrato un calo dello 0,1% dopo l'aumento dello 0,4% di luglio. L'Italia e' al terzo posto tra i G7 per il tasso di inflazione piu' alto, dietro a Usa e Regno Unito, con un +4,1%, invariato rispetto a luglio. Su base mensile i prezzi al consumo sono aumentati in Italia dello 0,1% dopo il +0,5 di luglio.
Decelera ad agosto anche l'aumento dei prezzi del settore energia con un +20,9% dopo il +22,5% di luglio. I prezzi del settore alimentare hanno registrato ad agosto un aumento del 7,1%, lo 0,1 in meno che a luglio. Esclusi questi due settori l'inflazione e' del 2,3%, invariata rispetto a luglio.
Nella zona euro l'inflazione e' diminuita su base mensile dello 0,15 e dello 0,3% al 3,8% su quella annua. Nel G7 la flessione su base mensile e' dello 0,2% e ugualmente di 0,2 punti su quella annua che porta il tasso di inflazione al 4,4%.
Tra i paesi del G7, sono gli Usa a registrare l'inflazione piu' alta con un 5,4% nonostante un calo su base mensile di 0,4 punti. Seguono il Regno Unito con il 4,7% su base annua dovuto a un aumento su base mensile dello 0,6%, l'Italia con il 4,1%, il Canada con il 3,5% (-0,2 punti su base mensile) la Francia con il 3,2% (invariato su base mensile) e infine la Germania con il 3,1% (-0,3% su base mensile). Il Giappone rimane il paese con l'inflazione piu' bassa con un tasso del 2,1% nonostante un aumento su base mensile di 0,3 punti su base mensile rispetto a luglio.